Criteri e metodi di valutazione della realizzazione della pavimentazione, a posa ultimata e al momento della consegna
Si introduce il concetto che trascorsi 5 giorni dalla consegna della pavimentazione possono intervenire fattori esterni alla pavimentazione stessa che ne modificano le caratteristiche prestazionali.
La figura del Direttore Lavori viene investita di nuove responsabilità che nel caso la committenza non sia presente al verbale di consegna per la verifica finale il mantenimento delle condizioni del sito è affidato al direttore dei lavori, ove presente, o ad altra fura prevista in sede contrattuale.
L’esame visivo viene codificato e normato in maniera tale che condizioni di luce radente e/o non omogenea influenzino la valutazione.
Le verifiche della pavimentazione in sintesi sono: l’incollaggio, la planarità (sia in caso di convessità che di concavità della pavimentazione), l’allineamento degli elementi sulla base della geometria di posa, l’accostamento tra i singoli elementi, la complanarità tra pavimentazioni attigue o con inserti di materiali diversi, i giunti di dilatazione, l’eventuale stuccatura e nel caso di pavimentazioni finite in opera, la levigatura e la finitura superficiale.
La norma introduce il concetto di scricchiolio e afferma che non può essere oggetto di verifica e relativa valutazione.
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