Coefficienti particolari da utilizzare nel calcolo e caratura millesimi di proprietà.

Coefficiente di superficie

viene valutato sulla base del rapporto fra la superficie effettiva dell’unità e quella che a giudizio del tecnico sarebbe la superficie ottimale.

Coefficienti millesimi negozi e abitazioni

Coefficiente di altezza dei vani:

valutato sulla base della distanza verticale intercorrente fra la superficie del pavimento e quella del soffitto, esso varia con il variare di questa distanza.

Coefficiente di esposizione e orientamento:

stimato essenzialmente in base alla posizione prevalente delle pareti esterne dell’ unità immobiliare rispetto ai diversi punti cardinali, e in relazione al clima della località ove sorge l'entità condominiale. In linea generale e di massima si può dire che nei climi caldi il coefficiente è alto per le esposizioni ad Ovest e Nord ed è basso per le esposizioni a Sud ed Est; mentre nei climi freddi si verifica il contrario, cioè il coefficiente è alto per le esposizioni a Sud ed Est, ed è basso per quelle a Nord ed Ovest.
Tabella 1: Coefficiente esposizione
OrientamentoCOEFFICIENTE
NORD0.80
NORD - EST0.90
SUD-EST0.97
SUD1.00
SUD-OVEST0.97
OVEST0.95
NORD - OVEST0.90
LOCALE SENZA FINESTRE 0.75

COEFFICIENTI GLOBALI

Coefficiente di prospetto o di veduta:

quantificato attraverso la valutazione dei maggiori o minori vantaggi che derivano per l’affaccio prevalente dell’unità immobiliare verso un dato ambiente esterno, i maggiori o minori vantaggi sono condizionati dal contesto esterno del sito in quanto l'affaccio può essere su strada, su strade chiuse al transito pubblico, su cortile, su giardino ecc., mentre la visuale può essere più o meno libera e panoramica. Esso aumenta con l'aumentare della lunghezza di visuale e con il migliorare della visione che può godere chi si affaccia verso l'esterno.
Il piano non influenza il valore del coefficiente in quanto viene già considerato con apposito coefficiente.

Tabella 2: Coefficiente prospetto o veduta
AFFACCIOCOEFFICIENTE DI PROSPETTO
su giardini1.00 ÷ 0.95
su vedute panoramiche1.00 ÷ 0.95
su strade1.00 ÷ 0.95
su zone di rispetto0.90 ÷ 0.85
su cortili0.85
su cavedi0.80
senza affacci0.75
cantine0.75

Coefficiente di luminosità:

stimato sulla base del rapporto fra le superfici illuminanti e l'area dell’unità immobiliare.coefficienti globali riferiti a condizioni interessanti le diverse unità immobiliari nel loro insieme. :
Nella valutazione del coefficiente di luminosità si deve tener conto solo del rapporto intercorrente tra la superficie illuminante e la superficie illuminata.

Coefficiente di piano:

Il coefficiente di piano si riferisce all'unità immobiliare nella sua integrità, prescindendo dalla utilizzazione dei singoli ambienti che la compongono, e pertanto si applica alla superficie complessiva della stessa.
Si ritiene utile descrivere il significato della nomenclatura adottata per l'identificazione dei piani:
a - piano interrato - piano entro terra o emergente fuori terra per un'altezza, misurata dal piano marciapiede, o in mancanza dal piano di campagna, all'intradosso del solaio di cielo, inferiore a un metro;
b - piano seminterrato - piano in parte entro terra e in parte emergente fuori terra per un'altezza, misurata dal piano marciapiede, o in mancanza dal piano di campagna, all'intradosso del solaio di cielo, uguale o superiore a un metro;
c - piano rialzato - piano fuori terra il cui calpestio sia ad un'altezza uguale o superiore a un metro rispetto al piano marciapiede o, in mancanza, al piano di campagna;
d - piano terra - piano fuori terra il cui calpestio sia ad un'altezza inferiore a un metro rispetto al piano marciapiede o, in mancanza, al piano di campagna.

Tabella 1: Coefficiente piano
COEFFICIENTE DI Piano CON ASCENSORE SENZA ASENSORE
Piano interrato 0.930 0.930
Piano terra 0.890 0.890
Piano rialzato 0.920 0.900
Piano secondo 0.980 0.830
Piano terzo 1.009 0.770
P41.0200.770
P51.0310.650
P61.042--
P71.053--

Coefficiente di superficie complessiva:

superficie ottimale di ogni tipo di unità immobiliare e quindi conseguenza di un rapporto fra questa e quella reale di ogni unità.
Il tecnico devo individuare la superficie o l'intervallo di superficie considerato ottimale per il complesso in esame, tale valore verrà assunto pari ad 1.00 , le superfici minori saranno ridotte con idoneo coefficiente (0.95 - 0.98) mentre le superfici maggiori saranno incrementate (1.02 - 1.05) .

Coefficiente di SERVITU':

Il coefficiente di servitù viene applicato in tutti quei casi ove le unità immobiliari o le pertinenze o delle singole porzioni sono gravate da servitù di carattere continuativo a servizio di altre unità a favore del condominio.
Il minore godimento o pregiudizio derivato dalla servitù quale a titolo di esempio il passaggio di condutture comuni a vista che deturpano l’aspetto estetico (scarichi acque nere o bianche) del vano attraversato e che sono causa di disagio in occasione di lavori di manutenzione o riparazione.
Tabella 3: Coefficiente servitù
TIPOLOGIA SERVITU'COEFFICIENTE RIDUTTIVO
pozzetti o tubazioni a vista e impianti tecnologici0.95
servitù' di passaggio per accesso a servizi comuni0.85
vano soggetto ad interferenze di servizi comuni0.90 ÷ 0.98
Tutte le indicazioni e le carature fornite sono a puro titolo informativo, ricordiamo che la redazione delle tabelle millesimali deve essere eseguita da un tecnico che valuta e pondera con la propria esperienza e con riferimento alla letteratura tecnica i coefficienti ritenuti più idonei caso per caso.
Non esistono coefficienti "assoluti".
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